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Il palco del teatro Orfeo. |
personalmente presso la sede dell’organizzatore e, spesso, solo pochi giorni prima della messinscena! Per di più gli orari del botteghino non sono quasi mai indicati sui rispettivi siti e occorre mettere in conto anche una telefonata di informazioni! Provate a pensare a quante persone muovano per il Teatroteam, o il Petruzzelli di Bari da altre città della Puglia, Taranto compresa. Sono tante e ne arrivano a frotte anche in pullman organizzati mesi prima. Stesso discorso per il Politeama Greco di Lecce, i cui biglietti sono acquistabili dal sito, scegliendo comodamente il proprio posto su piantina. Che significa questo? semplice, che Bari e Lecce fanno economia a nostro scapito anche col teatro. Costo dei biglietti e delle salate prevendite, ai quali potremmo aggiungere quelli di un bar, di una cena, di un parcheggio, di un tabacchino. Se vi sembra poco, provate a immaginare una spesa media prossima ai cinquanta euro per ogni persona che, da fuori porta, viene a teatro e moltiplicatela per il numero di spettacoli, ogni anno. Da noi invece gli eventi sono pressoché preclusi perfino ai nostri amici della provincia, a meno che non si mettano in macchina e vengano a posta a comprarsi un biglietto. Vero è che gli abbonamenti arrivano da soli fin quasi a coprire la disponibilità di posti, in mancanza di un teatro comunale (mancanza gravissima a cui non si riesce a porre rimedio) con un numero di posti a sedere degni di una città di 200.000 abitanti. Ma questo non ridimensiona le criticità evidenziate. Vediamo nel dettaglio quanto è emerso dalla nostra visita ai ‘botteghini’.
L’Orchestra ICO
della Magna Grecia ha sede in via Tirrenia, vicino alla don Bosco, presso un
ufficio messo a disposizione dalla Provincia e propone un cartellone parallelo
anche a Matera. Il traffico in zona è elevato e il parcheggio in gran parte a
pagamento. Non è possibile acquistare il biglietto on line, se non mediante
bonifico, ma in questo caso la scelta dei posti è a discrezione dell’operatore.
Se invece l’acquisto è effettuato di persona, ma prima della chiusura della
campagna abbonamenti, i posti scelti potrebbero essere sostituiti dall’organizzazione
senza preavviso!
Amici della Musica Arcangelo Speranza, sede in via Toscana, parallela a
corso Italia, stessa zona dell’Orchestra della Magna Grecia, con alta densità
di traffico e scarsi parcheggi. Nessuna possibilità di acquisto on line e
nessuna limitazione temporale nell'acquisto del titolo, ma solo se ci si reca in sede, perché presso il Box
Office di via Nitti lo si può acquistare solo dopo lo spettacolo di cartellone
precedente. E’ tuttavia consigliabile non effettuare l’acquisto troppo tempo
prima, per via di alcune possibili variazioni al cartellone. I non abbonati
possono accedere ai titoli solo dopo il primo spettacolo.
Box Office: sede in via Nitti, nel Borgo. Una zona ad alto traffico
e con parcheggi scarsi e in gran parte a pagamento. Non è possibile acquistare on
line, se non mediante prenotazione telefonica seguita da pagamento con Postpay.
E’ possibile acquistare il titolo solo dopo lo spettacolo di cartellone
precedente.
Crest: la sede è in via Grazia Deledda, al quartiere Tamburi. Da questa
compagnìa vengono le note più confortanti in quanto a organizzazione. Sono
consentiti gli acquisti on line, senza ricorrere all’appunto sul calendario!
Inoltre viene offerto un servizio di intrattenimento per bambini che copre
l’intero arco dello spettacolo ed una convenzione con una società di taxi per
raggiungere il TaTà a costi contenuti.
Comune di Taranto: offre il suo cartellone in collaborazione col Teatro Pubblico
Pugliese, cosa che garantisce la possibilità di acquistare i titoli anche on
line, oltre che presso la Biblioteca Acclavio, dove gli orari pomeridiani sono
un tantino limitati. In piazzale Bestat è possibile prima acquistare gli
abbonamenti e dopo i biglietti singoli, sul circuito Booking Show.
Per tutti e cinque le note positive sono la buona
disponibilità di orario dei botteghini e la cordialità dei referenti con cui ci
siamo interfacciati, aspetti che pure non sono da poco per una città che voglia
‘vendersi’ anche fuori confine. Si tratta di gestioni quasi sempre familiari,
dal fascino di altri tempi, ma è chiaro che se ci piace così, da
quest’importante settore ricaveremo intrattenimento e cultura, ma non economia.
Quando si avrà, si spera presto, un teatro pubblico più grande, la gestione dei
biglietti non potrà continuare ad essere organizzata così, questo è certo.
Resta il fatto che andare a teatro, sia per uno spettacolo, che per un
concerto, resta un’esperienza accrescitiva da non farsi mancare e l’offerta
locale non teme confronti. Per questo vi segnaliamo di seguito i cartelloni
della stagione artistica tarantina appena cominciata:
Per i cartelloni dell’Orchestra ICO della Magna
Grecia clicca QUI
Per il cartellone degli Amici della Musica A. Speranza
clicca QUI
Per il cartellone del Comune e del Teatro Pubblico
Pugliese clicca QUI
Per i cartelloni del Crest clicca QUI
Per il cartellone del Box Office clicca QUI